giovedì 27 ottobre 2016

Recensione


Ciao a tutti! Eccomi qui con una nuova recensione. Questa volta si tratta di "Flawed. Gli imperfetti"(pp 384, De Agostini, € 14,90) dell'autrice Cecelia Ahern, nota già per i suoi grandi successi come P.S I love you e Scrivimi ancora. Flawed è il primo volume di una saga distopica che è stata già annunciata come un successo mondiale e di cui è in corso la lavorazione del film.
La protagonista è Celestine, studentessa modello, ligia alle regole e fidanzata con Art, il figlio del giudice Crevan. Crevan fa parte di un'organizzazione governativa, insieme ad altri giudici, chiamata Gilda la quale conduce una guerra spietata nei  confronti di coloro che non si attengono alle rigide norme morali che sono state imposte. Questa organizzazione è nata con lo scopo di creare una società perfetta, a causa di decisioni errate che sono state prese dai leader del passato e che hanno portato alla rovina del Paese. Chi commette errori di giudizio, chi cerca di ribellarsi o altro viene processato e marchiato con una F sul corpo, che sta ad indicare una fallatura nella persona.

«Il punto su cui viene impressa la F, il simbolo del fallimento, della loro imperfezione, dipende dal tipo di errore.
La tempia, in caso di decisione sbagliata.
La lingua, in caso di menzogna.
Il palmo della mano destra, in caso di furto ai danni della società.
Il petto, all'altezza del cuore, in caso di slealtà nei confronti della Gilda.
La pianta del piede destro, in caso di deviazione dalle norme della società.
I Fallati, inoltre, devono portare sul braccio una fascia rossa contrassegnata da una F, in modo da poter essere sempre identificati e servire da monito. Non vengono incarcerati: non hanno fatto nulla di illegale, ma le loro azioni sono considerate dannose per la società e per questo, pur vivendo tra le persone comuni, vengono ostracizzati e costretti a sottostare a regole diverse.»

Un giorno Celestine si ritrova ad aiutare un fallato - cosa assolutamente vietata - e da quel momento la sua vita va in mille pezzi. Qui, la narrazione, che inizialmente era un po' lenta, si fa più incalzante e la curiosità per le sorti di questa ragazza costringono il lettore a tenere gli occhi incollati al libro. Celestine si troverà ad affrontare molte prove difficili che le faranno mettere in discussione sé stessa e tutto quello su cui aveva creduto finora, l'esistenza di una vita perfetta. Perché tutto ciò su cui lei ha sempre creduto è la logica, la matematica. Avrà degli alleati inaspettati e farà la conoscenza di Carrick, compagno di sventura, con cui si instaurerà una connessione profonda, nonostante tra i due non ci sia quasi dialogo. Un legame tra i due che l'autrice in questo primo volume non ha voluto approfondire molto, lasciando spazio a una Celestine che deve fare i conti con quella che è la realtà, ovvero che la perfezione non esiste e non è tutto bianco o nero come lei ha sempre creduto, e che non si può rimanere indifferenti a quello che ci accade intorno solo perché non lo viviamo in prima persona.
La cosa che più mi ha colpito di questo libro è il messaggio che l'autrice ha voluto trasmettere e da cui, poi, la storia ha preso vita. Voglio lasciarvi con le sue parole perché io non sarei capace a spiegarlo meglio.

"Nessuno è perfetto. Non facciamo finta che non sia così. E non abbiamo paura delle nostre imperfezioni. Non bolliamo gli altri, illudendoci di non essere come loro. Accettiamo il fatto che essere umani significa essere Fallati, e impariamo da ogni errore che commettiamo, in modo da non ripeterli."

sabato 8 ottobre 2016

Recensione


Titolo: Le cesoie di Busan
Autrice: Karen Waves


Salve lettori :) Ho terminato da poco la lettura de Le cesoie di Busan, una storia ambientata in Corea, precisamente nella città di Busan, dove avviene l'incontro tra Valentina, una studentessa italiana, di origini venete, che si trova lì per completare i suoi studi e Won-ho, ragazzo coreano, studente di lettere e con la passione per la potatura.
Valentina è una ragazza responsabile, ma altrettanto testarda, sarcastica e pungente quanto basta. Ha imparato ad usare questi aspetti del suo carattere come una sorta di scudo per proteggere la sua vulnerabilità. A Busan condivide l'appartamento con Yae-rim, una ragazza completamente diversa da Valentina! È perfetta nei suoi modi di fare, ha gusto per la moda e un'immagine impeccabile. Per questo Yae-rim non sopporta i modi un po' "rozzi" di Valentina, definendola quasi sempre "barbara",  tant'è che spesso, tra di loro, hanno origine battibecchi molto divertenti. Won- ho invece è un ragazzo romantico e dolce, ama potare e surfare; vive con la sua famiglia ma i rapporti con il padre sono molto difficili poiché deve sottostare alla sua  volontà senza avere la possibilità di scegliere da solo per il suo futuro.
Valentina incontra per la prima volta Won-ho durante il giorno di potatura all'università. Per Valentina è decisamente una di quelle giornate no in cui va tutto storto. Vuole soltanto godersi il suo pranzo in santa pace nel suo posto preferito e con il suo amato libro, ma ahimè come accade in tutte le giornate storte non può che mancare la ciliegina sulla torta. Won-ho quel giorno si trova lì a potare e le chiede di allontanarsi perché pericoloso. Alla fine Valentina è costretta ad andare via particolarmente irritata e infastidita dall'atteggiamento di quel ragazzo dal tono irremovibile. Inspiegabilmente però non può non notare il suo fascino. I due si rincontreranno nuovamente e tra battute e battibecchi la loro storia evolverà.  La corazza che Valentina era riuscita a costruire intorno al suo cuore viene via via sgretolata dalle premure e dalla dolcezza di Won-ho. Ma Valentina ha paura di questi nuovi sentimenti perché sa che il suo tempo a Busan  ha una scadenza.
La storia di questo libro è raccontata dal Pov di Valentina; è molto originale per la sua ambientazione e i suoi personaggi, ed è la prima cosa che mi ha colpito e mi ha spinto a leggere questo libro. Siamo abituati solitamente a leggere di personaggi maschili occidentali che ci fanno sognare, ma Karen è riuscita a farci amare e desiderare un uomo come Won-ho. Mi piace lo stile della scrittrice perché è molto diretta  ed ha una capacità descrittiva direi poetica. Si nota anche che vi è stata una ricerca minuziosa sugli usi e costumi del luogo, nonché un approfondimento degli aspetti tecnici della potatura. Penso, tuttavia, che ci sia ancora qualcosa da migliorare nello stile ma sicuramente resta un gran bel romanzo che vi consiglio di leggere, perché alla fine, come me, sentirete la loro mancanza.
Da poco è uscito il secondo volume, Il titolista di Bassano, in cui prosegue la storia tra Valentina e Won-ho. Inoltre è disponibile uno spin-off, Bad Girl, raccontato stavolta dal pov di Won-ho, dove conosceremo meglio lui e la sua famiglia. Sono tutti disponibili su Amazon! Cosa state aspettando? :)

venerdì 7 ottobre 2016

Segnalazione uscita Leggereditore Ottobre

Ecco a voi il nuovo attesissimo libro di Colleen Hoover *-*


Titolo: 9 Novembre
Autrice: Colleen Hoover
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2016

Trama: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

Colleen Hoover, autrice bestseller #1 per il New York Times, torna con un’indimenticabile
storia d’amore tra uno scrittore e la sua insolita musa.


Bio. Colleen Hoover è un’affermata scrittrice di romanzi di genere New Adult, con cui è stata in vetta alle classifiche del New York Times. Il suo Le coincidenze dell’amore (Leggereditore, 2013) è stato nella top ten degli ebook più venduti per oltre un mese e il successo è stato tale da incoraggiarla a scrivere la storia dal punto di vista del protagonista maschile, così è nato Le sintonie dell’amore (Leggereditore, 2014). Sempre per Leggereditore sono usciti Forse un giorno, L’incastro (im)perfetto e Le confessioni del cuore.