lunedì 5 giugno 2017

Recensione "Lontano da te" di Romina Casagrande


Salve lettori!

Inauguriamo questo mese con la recensione del romanzo Lontano da te di Romina Casagrande pubblicato da Arkadia Editore .




Sofia, in seguito ad un terribile episodio, scappa da un piccolo paesino della Toscana per trasferirsi a Londra, dove inizia a lavorare come fotografa. Passati alcuni anni, pensa di aver trovato il suo posto in una città caotica, con un ragazzo che ama e i suoi due amici, Win e Lydia, con i quali lavora. Ha una grande passione, o forse più un'ossessione, per l'Ophelia di John Everett Millais. La donna raffigurata nel quadro è Elizabeth Siddal, la modella che ha posato per il pittore e futura moglie dell'amico Dante Gabriel Rossetti. La modella che ha dato il volto all'Ophelia, ha una incredibile somiglianza con la sorella di Sofia, Bianca e con la quale ormai non parla da tempo.


Nonostante Sofia pensi di essere sfuggita a quell'evento drammatico che ha segnato la sua vita, il passato torna prepotentemente a farle visita. Una nuova ferita, infatti, riporta a galla tutto il dolore sopito da tempo. 
Decide di far ritorno in Toscana insieme a Lydia e Win, per chiudere finalmente il suo "cerchio" e fare i conti con il passato. Ma il loro viaggio ha anche un altro scopo, ovvero quello di rappresentare l'opera di Millais in fotografia. E sarà proprio Bianca la modella cui chiederanno di posare per il progetto. 
Giunti in Toscana al B&B Peonia, Sofia ritrova nuovamente la sorella. Lì farà la conoscenza di Clelia e il figlio Stefano, proprietari del B&B, e quella di Moses, un uomo anziano sfuggito alla Shoah, tormentato dal passato e in procinto di chiudere il suo "cerchio" così da trovare finalmente la pace.
Tra Sofia e Moses si instaura una profonda amicizia basata sulla reciproca comprensione e dalla passione comune per l'Ophelia

Lontano da te è un romanzo che parla d'amore, d'arte, di storia, di speranza, di dolore e perdita. È un turbinio di emozioni e sentimenti che rendono la lettura coinvolgente fino alla fine. 
La protagonista affronta un percorso di crescita emotivo che la spinge ad affrontare le sue paure più profonde e riprendere in mano la sua vita, nel punto in cui l'aveva lasciata. È anche la storie di due sorelle che si sono allontanate da tempo per incomprensioni e parole mai dette. Devono trovare il coraggio di affrontarsi e svelare, infine, ciò che il cuore ha sempre taciuto.
I personaggi sono ben caratterizzati, si svelano poco alla volta e mai eccessivi. La vita di ognuno di essi si armonizza perfettamente con quella degli altri, creando un intreccio di storie che danno vita ad una narrazione perfettamente equilibrata.
È un romanzo che si lascia amare facilmente grazie ad uno stile di scrittura elegante, delicato e poetico. 

Vi consiglio di non lasciarvi sfuggire questa piacevole lettura perché è unica e commovente!

A presto, 

Caterina