mercoledì 21 aprile 2021

Recensione "Dai diari di un capitano dell'aria - Il tesoro di Smiley" di F. Grasso e M. Calvi

 


Dai diari di un capitano dell’aria - Il tesoro di Smiley” è un romanzo fantascientifico umoristico adatto per qualsiasi età, scritto da Federico Grasso e illustrato da Marco Calvi.

È ambientato in futuro molto lontano dopo il verificarsi dell’Evento, circostanza che ha trasformato la superficie terrestre in un ambiente poco ospitale.  Ricoperta per almeno l’80% da grandi distese di sabbia e rocce, con quantità di ossigeno  molto basse,  è caratterizzata da luoghi dai nomi bizzarri e popolata da creature singolari.

Il protagonista è il capitano Capitano Polluce, un robot che odia i giornalisti e inventa parole assurde che a suo dire provengono dal dialetto Guruvengo. È accompagnato dalla stravagante ciurma composta dalla coraggiosa e scorbutica Amy, una bambina dalle treccine bionde che di innocente ha solo l’aspetto, e dallo sventurato Pherfinfrenfarf, un uomo-bradipo che a differenza delle peculiarità dell’animale è incapace di starsene con le mani in mano e desideroso di darsi da fare a bordo dell’aeronave. A questa insolita compagnia si uniranno altri personaggi eccentrici: il giornalista Gioacchino Visconti, la contessa  Von Fragola e il suo maggiordomo Adalfonchio. Insieme saranno protagonisti di numerose peripezie e situazioni surreali al limite della comicità per combattere il potente pirata Blue Smiley e ritrovare un tesoro misterioso.

Questo romanzo, a mio parere, ha diversi  punti di forza che lo rendono unico nel suo genere: avventura, umorismo, colpi di scena e splendide illustrazioni. Un mix perfetto che affascina il lettore dalla prima all’ultima pagina.

La scrittura è scorrevole e la narrazione si snoda attraverso dialoghi umoristici alternati a momenti di riflessione, anzi di “filosofaggini” come definite dal capitano.

Nel panorama del fantasy è una boccata d’aria fresca (impossibile che non susciti ilarità!), in grado di catturare l’attenzione del lettore senza mai annoiare.

Un’ultima considerazione, ma non per questo meno importante,  va attribuita a Marco Calvi il quale, grazie alla sua interpretazione della storia, ha accompagnato il lettore in questa avventura illustrando con maestria le peculiarità dei vari personaggi.

#enjoylittlethings

venerdì 26 febbraio 2021

Recensione L'arco degli amori perduti di Roberta Chillè


L’arco degli amori perduti di Roberta Chillè è un romanzo rosa ambientato nella città immaginaria di Lavender. Lydia, la protagonista, è una ragazza dell’età di circa trent’anni che lavora nella caffetteria della città dove è cresciuta. Ha una famiglia che le vuole molto bene, ama il suo lavoro e soprattutto preparare dolci per i suoi clienti. Ciò che le manca è qualcuno che le faccia battere di nuovo il cuore, ormai da tempo assopito ma capace di poter dare tanto amore.

L’autrice riesce a trasportarti in un luogo che assomiglia ad un angolo fiabesco nascosto nel mondo. Lavender sembra la tipica piccola città dove si conoscono un po’ tutti, caratterizzata da piccole boutique, un parco al cui centro vi è un arco, testimone di primi amori e di segreti.

La protagonista è una ragazza molto semplice, gentile e solare che ama le cose semplici della vita, le quali esaltano la bellezza della sua persona. Dopo aver finito il liceo perde i contatti con i suoi migliori amici e con il suo primo amore che le spezza il cuore senza dare spiegazioni. All’apparenza sembra una ragazza sola, ma per fortuna c’è la sua famiglia che non l'abbandona mai e con la quale trascorre momenti felici. E poi ci sono i clienti abituali che le riempiono le giornate alla caffetteria.  Tuttavia, un girono, la sua routine viene sconvolta quando il suo primo amore, Ethan, fa ritorno in città.

Quella tra Lydia e Ethan è una storia sul vero amore che fa sognare, sperare e credere che ci sia sempre qualcosa di buono ad attenderci. Sono temi cardine del romanzo: l’amore nelle sue diverse sfaccettature, ma anche la speranza che, a dispetto del tempo, della distanza e delle incomprensioni, concederà a tutti un riscatto.

Il punto di forza di questo romanzo è lo stile di scrittura, semplice e non ridondante, pulito e coerente con il contenuto. Ho trovato questo libro molto sdolcinato per i miei gusti, considerando che i romanzi rosa non sono la mia passione. Tuttavia è un libro che consiglio sicuramente a chi ama il genere, le storie d’amore romantiche, dolci  e che ti fanno sognare ad occhi aperti.

È un buon punto di partenza per l’autrice che esordisce con questo primo romanzo e da cui attendiamo di leggere i successivi.

#enjoylittlethings

mercoledì 21 febbraio 2018

Recensione "Il ragazzo ombra" di Laura Costantini

Salve lettori!

Dopo mesi di assenza da questo blog torno finalmente a proporvi nuove letture. Quella di cui voglio parlarvi oggi è Il ragazzo ombra di Laura Costantini: è il primo volume della trilogia "Un diario vittoriano", ambientato tra la fine dell'ottocento e gli inizi del novecento negli affascinanti paesaggi della Scozia, dell'India e Inghilterra. 
La storia è narrata da tre differenti punti di vista: il presente, in cui il protagonista, Robert, ormai adulto ripercorre gli episodi della sua vita passata che l'hanno portato fino a quel momento; poi c'è la narrazione in prima persona attraverso i diari scritti da Robert stesso all'età di tredici anni e infine, la narrazione in terza persona di quei fatti accaduti durante la sua adolescenza e che hanno cambiato per sempre la sua vita. Questi tre livelli narrativi creano inizialmente uno stato di confusione che va diminuendo man mano che ci si addentra nella lettura, in questo modo ogni pezzo della storia va a comporre il puzzle finale, fornendo al lettore una migliore comprensione.
È una storia che parla di amicizia, di amore, nelle sue diverse forme, ma anche di perdita e di sofferenza, quella che turba i protagonisti, Robert e Kiran, per cui non si può non sentirsi partecipi delle loro emozioni. I due, poco più che adolescenti si ritrovano in un momento della loro vita in cui necessitano di un legame profondo e sentimenti sinceri. La loro amicizia è il motore che spinge i due ad andare avanti e affrontare le difficoltà che la vita ha posto nel loro cammino. 
La scrittrice fa uso di un linguaggio ricercato che dà maggiore risalto alle tematiche affrontate nel libro. Famiglia, amore, pedofilia, omosessualità, pregiudizi, amicizia sono i cardini portanti del libro che, con  grande maestria e uno stile perfetto, Laura Costantini è riuscita ad affrontare, ambientando il romanzo in una realtà storica piena di falsità e pregiudizi, dove certi sentimenti venivano osteggiati e puniti, oltremodo, dalla società. 

Se volete leggere questo libro cliccate il link sottostante:
https://www.amazon.it/ragazzo-ombra-Diario-vittoriano-Vol-ebook/dp/B071K66Q9P/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8


A presto,

Caterina

mercoledì 2 agosto 2017

Recensione "Giulia Tofana. Gli amori, i veleni" di Adriana Assini

Salve lettori!

Oggi vi parlo di un  romanzo storico che ha catturato la mia attenzione sia per il personaggio principale che per l'ambientazione. Si tratta di "Giulia Tofana. Gli amori, i veleni" di Adriana Assini


Titolo: Giulia Tofana. Gli amori, i veleni

Autore: Adriana Assini

Editore: Scrittura&Scritture

Data di pubblicazione: Marzo 2017

Genere: Romanzo storico


Prezzo: 14 euro



Giulia Tofana è un personaggio realmente esistito nel XVII secolo a Palermo durante il regno di Filippo IV di Spagna. Fu soprattutto una fattucchiera e una megera, giudicata come assassina per aver provocato la morte di circa seicento uomini tra il 1633 e il 1651. Elaborò la formula per l'acqua tofana: un veleno inodore e insapore che, versato a piccole dosi nei pasti del mal capitato, provocava la morte senza destare il sospetto di un avvelenamento. L'acqua tofana veniva venduta a donne che si sentivano intrappolate, insoddisfatte del proprio matrimonio o venivano maltrattate dai mariti. Successivamente Giulia fu denunciata e condannata a morte.

Protagonista principale del romanzo è Giulia, una meretrice che vive nella zona del Papireto insieme a Girolama: due figure femminili che, seppur vivono nella stessa condizione, hanno ambizioni diversa. Una, Giulia, è una sognatrice,furba, testarda e donna ambiziosa che spera un giorno di poter comprarsi un titolo e vivere in condizioni agiate. Girolama invece è una donna più razionale, con i piedi per terra che ammonisce l'amica ogni qual volta prende decisioni avventate dettate dall'ambizione e dal suo amore per il barone Manfredi Ballo.  

lunedì 3 luglio 2017

Segnalazione libro: L'arco degli amori perduti di Roberta Chillé

Titolo: L’arco degli amori perduti
Autore: Roberta Chillé
Genere: romanzo rosa
Prezzo eBook: 1,99 cent
Pagine: 217

Sinossi:
Al centro esatto dell'unico e incantevole parco della città di Lavender, definito come un posto magico dai tanti turisti che ogni anno la visitano, si trova un arco fiorito, custode di tanti baci, primi passi dei più piccini che non vedono l'ora di esplorare il mondo e di qualche piccolo segreto.
Un luogo pieno di magia, dove gli amori più difficili con il tempo riescono a ricongiungersi.
Dove tutta la tristezza è spazzata via, se solo per qualche minuto ci si siede a contemplare la serenità che emana un pomeriggio invernale fatto di aria fredda, e la pioggia è pronta a trasformarsi in piccoli cristalli di ghiaccio che fluttuano leggeri come tanti minuscoli petali pieni di speranza.
Qui, in questo paesino incantato, vive Lydia, una ragazza determinata, capace di dare tanto amore quando credeva di non aver più tempo da dedicargli, ecco che ritorna qualcuno in grado di stravolgere la sua quotidianità, come tanti anni fa.
Qualcuno che per tanto tempo è andato via dalla sua vita.
In una delle serate più fredde, chi è stato lontano da lei, proverà a farle battere di nuovo quel cuore ghiacciato come quello di una Principessa, rimasto immobile per tanto tempo.
Se il vero amore è in grado di riuscire a sbloccare l'anima più pura dalle piccole delusioni, allora sarà anche capace di farlo sbocciare più forte di prima.

Estratto:
Se due anime sono destinate a stare insieme per sempre, il destino sarà in nostro favore, nonostante  la maggior parte delle volte possa essere crudele.
Lo fa per metterci alla prova, ed è ciò che ha fatto con me, e con colui che non ho mai mandato via dal mio cuore. Tutto può finire, o ricominciare, ma le cose accadono per una ragione perché siamo noi stessi a deciderlo; il destino ci mette solo lo zampino, alla fine.
Non ho mai smesso di sperare in un amore vero, ma quando ne ho avuta la riconferma, è stato mille volte meglio di come me l’aspettavo nonostante le paure e incomprensioni.
Se ami davvero, niente è facile come può sembrarti nei film, l’ho provato io stessa sulla mia pelle; di mezzo c’è la voglia di dare e ricevere affetto più di ogni altra cosa, e se si concilia con l’amore della tua vita, allora nulla dividerà queste due anime.
Non il destino.
Non le paure.
Non la voglia di ricominciare insieme un’altra volta, ma questa volta per sempre.


Biografia dell’autrice:
Nata a Messina nel 1988,da piccola leggeva davvero pochissimo, probabilmente non aveva ancora trovato il libro giusto. Nel 2008, leggendo per caso la trama di una saga fantasy, si è resa conto di quanto un libro potesse renderla completa e da quel momento non ha più smesso di leggere. Ha coltivato sempre più questa sua passione aprendo un blog ed un profilo Instagram dove condivide questo interesse con altri lettori, anche di altre nazionalità. Dopo tante appassionate letture, decide finalmente di voler scrivere di suo pugno un romanzo, e riversarne dentro non solo la propria immaginazione, ma soprattutto le sue passioni. Munita di carta, penna, e tanta pazienza comincia a scrivere e riscrivere, fino a dar vita al suo primo libro “Ad ogni battito del tuo cuore” di cui, un po' lo ammette, ne è estremamente fiera.


Contatti:
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